Romanziere inglese. Impiegato presso il
General Post Office di Londra nel 1834, venne trasferito in Irlanda nel 1841,
facendo ritorno in Inghilterra nel 1859. Viaggiò molto per motivi di
servizio fino al 1867, anno del suo ritiro dalla pubblica amministrazione. Dal
1867 al 1870 fu direttore del “St. Paul Magazine”. La sua carriera
letteraria iniziò con
The Macdermots of Ballycloran (1847), ma il
successo gli arrise solo con il quarto romanzo,
The Warden (1855,
tradotto in Italia come
Un caso di coscienza), prima opera della
“serie del Barsetshire”, cui seguirono
Barchester Towers
(1857),
Doctor Thorne (1858),
Framley Parsonage (1861),
The
Small House at Allington (1864) e
The Last Chronicle of Barset
(1867). Questi romanzi, primi esempi in Inghilterra di romanzi in serie, dallo
stile prettamente verista e ambientati nella contea di Barset (nome fittizio
dato al Wiltshire) e nel suo capoluogo Barchester, sono collegati tra loro dalla
presenza di personaggi comuni. Stessa caratteristica lega i romanzi politici
della cosiddetta “serie Palliser”, dal nome del personaggio comune
Plantagenet Palliser:
Can You Forgive Her? (1864);
Phineas Finn
(1869);
The Eustace Diamonds (1873);
Phineas Redux (1876);
The Prime Minister (1876);
The Duke's Children (1880). Scrittore
prolifico e metodico,
T. fu anche autore di libri di viaggio, biografie,
racconti e di un'interessante autobiografia (scritta tra il 1875 e il 1877, ma
pubblicata postuma nel 1883), nella quale pose le basi della propria teoria
narrativa maggiormente incentrata sullo studio dei personaggi che sull'intreccio
vero e proprio. Tra le altre opere si ricordano:
The Three Clerks (1857);
Orley Farm (1862);
The Vicar of Bullhampton (1870) (Londra 1815 -
Harting, Sussex 1882).